Organizzare preventivamente il percorso verso l’impianto sportivo tenendo conto di distanza, tipologia di strada, orario della gara, traffico (soprattutto per gare serali).
Durante il viaggio e fino all’arrivo al campo è dovere dell’arbitro essere sempre reperibile telefonicamente dal servizio PRONTO AIA. L’arbitro a sua volta dovrà comunicare con tempestività eventuali ritardi o problemi, senza aspettare la telefonata del Pronto AIA o l’orario della gara.
Si sottolinea l’importanza di un abbigliamento adeguato (non sono richiesti giacca e cravatta ma un abbigliamento quantomeno decoroso). Anche il primo approccio con i dirigenti di società deve essere positivo: presentarsi con un sorriso, dando per primi la mano, e senza aver timore di comunicare il proprio nome sarà un passo importante per essere ben accolti e accettati. Saranno assolutamente condannati comportamenti che manifestino supponenza, arroganza o superiorità.
Arrivati negli spogliatoi, lasciare la borsa e recarsi sul terreno di gioco per un primo e breve sopralluogo ed una verifica della sua regolarità (segnatura delle linee e del punto del calcio di rigore; reti delle porte; bandierine; reti di recinzione e cancelli lasciati aperti…).
Chiedere al dirigente accompagnatore dove potete lasciare la vostra vettura e chiedere sempre di compilare il modulo previsto di custodia dell’autovettura (per la Lega Nazionale Dilettanti). Il mancato rispetto di tale procedura non garantirà il risarcimento di eventuali danni. Al termine della gara ricordatevi di controllare l’auto in tutte le sue parti.
Svolgere il riscaldamento sul terreno di gioco (circa 10 – 15 minuti), senza indossare la maglia della divisa da gara (utilizzate possibilmente una maglia da allenamento dell’AIA o comunque neutra).
Rientrare nello spogliatoio per tempo richiamando anche i calciatori ed effettuare l’appello alle due società così da iniziare la gara all’orario stabilito.
Si ricorda che giornalisti, fotografi e raccattapalle (ad eccezione dei bambini della scuola calcio) per essere ammessi al terreno di gioco dovranno presentarsi e lasciarvi un documento (nel caso in cui non intendano restare per tutta la gara e quindi non aspettino il termine della stessa per riprendere il documento, segnatevi su un foglio i dati degli stessi).
Controllare sempre le reti prima dell’inizio della gara, una prima di schierarsi per il saluto e sorteggio a metà campo e l’altra successivamente allo stesso.
Durante l’intervallo:
Al termine del primo tempo ricordare ai capitani che li chiamerete voi quando sarà il momento di ritornare sul terreno di gioco. Nel caso in cui rientrino senza aspettarvi, uscite e rientrate sul terreno di gioco anche voi insieme ai calciatori ricordando loro però che non hanno seguito le vostre disposizioni (evitate quindi di lasciare attendere diversi minuti le squadre in attesa dell’arbitro, dato che poi dovrete anche controllare le reti delle porte).
Durante l’intervallo rimanere sempre all’interno del proprio spogliatoio.
Controllare sempre le reti delle porte anche prima dell’inizio del secondo tempo.
Controllare le eventuali sostituzioni effettuate. Si ricorda che non è possibile impedire alle società di effettuare sostituzioni. Acconsentire e annotare le stesse sul referto, anche se in numero maggiore di quelle possibili. Stessa cosa per i giocatori cosiddetti “fuoriquota”. L’arbitro non è tenuto a conoscere il numero delle sostituzioni previste in ogni competizione o il numero e l’età dei “fuoriquota!. Nel caso in cui, per un errore dell’arbitro, una squadra effettui una sostituzione (in meno o in più), la gara verrebbe ripetuta: evitate quindi qualsiasi problema semplicemente con un: “guardi, lo saprà sicuramente meglio Lei mister il numero delle sostituzioni che può effettuare” oppure con un: “mister Lei sicuramente avrà letto il regolamento della competizione e saprà quanti fuoriquota schierare, io sono tenuto a conoscere il regolamento del gioco del calcio, non della competizione…”).
Dopo la gara:
Compilate il rapportino ammoniti/espulsi prima di fare la doccia (è un gesto di gentilezza verso le società che a noi non costa nulla) e fatelo controllare ai dirigenti accompagnatori. Nel caso in cui ci siano controversie, sarete comunque voi a decidere cosa scrivere sullo stesso. Non rilasciate o firmate per nessun motivo fogli scritti dalle società che riguardano il vostro operato; al più se vi vengono rilasciati, allegateli al rapporto, dove esplicherete l’accaduto.
Evitare commenti di alcun genere con tesserati (dirigenti, allenatori, giocatori…) o con la stampa, soprattutto riguardo a quello che scriverete nel referto. Le giornate di squalifica vengono stabilite dal giudice sportivo, non dall’arbitro (Evitare quindi frasi del tipo: “secondo me gli daranno due giornate” oppure: “stia tranquillo, credo non prenderà più di una giornata…” o ancora: “vedrete cosa scrivo, vi farò prendere una bella multa”. Tiratevi fuori dalla situazione con un gentile: “Guardi Sig…, lo potrà vedere dal comunicato, non spetta a me prendere decisioni sull’accaduto”).
Evitare assolutamente la presenza di estranei (genitori, amici, colleghi, fidanzate/i…) che attendono fuori dagli spogliatoi o in auto fuori dall’impianto sportivo. Incontratevi sempre ad una sufficiente distanza dal campo.
In caso di incidenti o particolari problemi (e, in ogni caso per gare sospese o non disputate), contattare immediatamente (in ogni caso entro la sera stessa del giorno della gara) e sempre il Presidente e/o gli Organi Tecnici o componenti del C.d.S. Informate quindi sempre telefonicamente qualcuno dell’accaduto.